"Basta censurare". Amazon non sblocca il libro del Prof. Tarro nonostante le proteste degli utenti
Ma perché Amazon non mi risponde? Perché mai il libro "Covid il virus della paura", pur essendo “in vetrina” da tre settimane, continua ad essere "non disponibile"? Una gogna mediatica (addirittura scaturita dalla COVID-Policy: un accordo siglato tra OMS, Amazon e numerosi altri book-store per “bloccare la vendita di libri che hanno il solo obiettivo di fomentare la paura o, peggio, di diffondere teorie cospirazioniste sul COVID.”) che colpisce l’unico libro sul Covid, tra i quasi cento sull’argomento che vende Amazon? Su questa storia, leggetevi l’intervista del prof Giulio Tarro (autore del libro e con il quale ho collaborato) qui solo poche righe su un surreale episodio.
Dopo settimane di silenzio ai miei messaggi, gironzolando su Amazon scopro una caterva di messaggi di gente arrabbiata come me.
Intanto una precisazione. Quelli che protestano per il libro “non disponibile” non sono miei compassionevoli parenti o amici. Lo giuro! Comunque, sperando che almeno il tizio di Amazon delegato a controllare questa bacheca di messaggi si commuova, decido di scrivere una garbata richiesta di chiarimenti.
Dopo qualche minuto ecco la risposta:
“Contenuti blasfemi o osceni”? “Contribuire alla creazione di contenuti falsi, fuorvianti o non autentici.”? Ma, in nome di Dio, io chiedevo soltanto perché, da tre settimane, “non è disponibile” un libro sul Covid scritto di un illustre virologo; mica perché, da tre anni, continuate a vendere il libro di Adolf Hitler “Mein Kampf”! Ma qui, davvero, si rischia di diventare paranoici.
Francesco Santoianni
P.S. Ovviamente, informeremo i nostri lettori di una eventuale nota di chiarimento da parte di Amazon.