12 aprile 1951: La Disfatta in Corea dell'aviazione USA finita sotto i colpi dei MIG sovietici
70 anni fa, il 12 aprile 1951, il cielo della Corea fu testimone di quella che è considerata una catastrofe che causò gravi danni all'aeronautica militare statunitense.
Unità dell'aeronautica americana arrivarono all'epoca in Corea per aiutare il regime sudcoreano a combattere la Corea del Nord.
Dall'altro fronte, volontari dall'URSS giunsero ?? per aiutare la Corea del Nord nell'autodifesa, compresi i piloti militari.
Proprio quei piloti furono i protagonisti di quel disastro che colpì l'aviazione americana il 12 aprile 1951, in cui 44 jet da combattento MIG russi affrontarono 48 bombardieri B-29 americani, accompagnati da più di 120 caccia.
Gli aerei americani volarono sopra una delle città coreane per sganciarvi le bombe, ma furono sorpresi dall'attacco dei caccia "MiG", che si avventarono sui bombardieri americani dall'alto, mentre alcuni di loro si scontrarono con i caccia statunitensi per tenerli lontani dai bombardieri.
Perdite senza precedenti
La battaglia durò più di 20 minuti, ed i MIG furono in grado di abbattere 10 bombardieri e un certo numero di caccia statunitensi e danneggiare seriamente altri 15 aerei americani. Tutti i MiG tornarono alla loro base.
L'aeronautica americana rimase davvero scioccata: mai aveva dovuto affrontare tali perdite dalla seconda guerra mondiale.
Successivamente l'aviazione americana affrontò un altro shock il 30 ottobre, che chiamò Black Tuesday, e 21 bombardieri americani accompagnati da circa 200 jet da combattento, erano all'aeroporto nordcoreano per distruggerlo. I bombardieri americani non furono in grado di portare a termine la loro missione a causa degli oltre 40 caccia MiG che intercettarono i bombardieri americani.
10 bombardieri americani furono abbattuti, l'aviazione sovietica registrò solo l'abbattimento di un MIG
Secondo un corrispondente dello "Sputnik", le perdite totali dell'aeronautica americana in Corea ammontano a 1.300 aerei distrutti .