Questo pomeriggio Israele ha fatto saltare in aria migliaia di ricetrasmittenti personali ("walkie-talkie"), utilizzate da membri di Hezbollah, nella seconda ondata di esplosioni in Libano, riferisce Axios sulla base di due fonti.
Explosiones de coches, motos, radio y otros dispositivos en el Líbano
— Sepa Más (@Sepa_mass) September 18, 2024
Varias explosiones de dispositivos electrónicos se produjeron un día después de la oleada de detonaciones de buscapersonas en el país. pic.twitter.com/IwRS8yzOEk
L'operazione di intelligence dei servizi israeliani è iniziata ieri con l' esplosione coordinata dei cercapersone utilizzati dai membri del gruppo Hezbollah in tutto il Libano, che ha provocato almeno 11 morti e circa 4.000 feriti.
Explota un 'walkie-talkie' durante un funeral en el Líbano
— Sepa Más (@Sepa_mass) September 18, 2024
En las últimas horas ha circulado un video en redes sociales que muestra el supuesto momento en el que explotó un 'walkie-talkie' de un integrante del grupo chiita Hezbolá durante un funeral en Beirut.
Según informó… pic.twitter.com/9DEc3QwqiK
Questa seconda ondata di attacchi clandestini è stato un atto che ha danneggiato ulteriormente il sistema di comando e controllo militare del gruppo sciita, secondo Axios.
???????????????????? BREAKING: Cars are now randomly exploding in Lebanon.
— Jackson Hinkle ???????? (@jacksonhinklle) September 18, 2024
If Israel can do this in Beirut, they can do it anywhere. pic.twitter.com/UllqYkUzoE
Come hanno confermati le fonti al portale, i servizi segreti israeliani hanno piazzato degli esplosivi nei walkie-talkie e questi sono stati poi consegnati al gruppo di Resistenza libanese come parte del sistema di comunicazione di emergenza. Questi dispositivi avrebbero dovuto essere utilizzati durante una guerra contro Israele.
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